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Visite fiscali: cosa cambia dall’1 settembre

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Visite fiscali: si cambia – Dopo l’approvazione in CdM della Riforma Madia, vengono chiarite alcune importanti novità riguardanti sia la competenza dei futuri accertamenti medico – legali dei dipendenti, sia pubblici che privati, che per le fasce orarie di reperibilità di questi ultimi.

Competenze sulle future visite fiscali: il nuovo ‘Polo Unico Inps’

Da quanto si apprende le future visite fiscali, a partire dal primo settembre prossimo, non saranno più effettuate dal personale medico dell’ASL ma da una task force del cosiddetto Polo unico l’Inps. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.

Le novità contenute nel Testo Unico del pubblico impiego, approvato in Consiglio dei Ministri lo scorso venerdì 19 maggio, attua la cosiddetta riforma Madia, meglio conosciuta come “Riforma della Pubblica Amministrazione”.

La principale novità contenuta nel testo normativo, infatti, è rappresentata dal passaggio di competenze relativamente agli accertamenti medico-legali sulle assenze dal lavoro dei dipendenti (pubblici e privati) per cause riconducibili alla malattia. Dal primo settembre, infatti, la competenza sui controlli in relazione alle visite fiscali sarà svolta dall’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale mediante l’istituzione di un apposito organo competente: il Polo Unico Inps.

A questo organo, di prossima formazione, spetterà il compito “di effettuare gli accertamenti medico-legali sui dipendenti assenti dal servizio per motivi di malattia”. Questa misura, voluta dal governo, ha lo scopo di garantire l’effettivo controllo e la veridicità dei motivi che hanno indotto il dipendente ad astenersi dall’attività lavorativa.

Le nuove fasce di reperibilità: gli orari dei controlli verranno ‘armonizzati’ tra pubblico e privato

La seconda importante novità è rappresentata dall’equiparazione delle fasce orarie di reperibilità tra i lavoratori statali e quelli privati. In tal senso, la riforma sul pubblico impiego, sin dalla sua prima bozza normativa, ha avuto come obiettivo quello di ‘armonizzare’ le attuali fasce orarie in relazione ai due settore anzidetti.

Attualmente, gli orari di reperibilità per l’accertamento medico fiscale, relativamente ai due settori sopradetti differiscono secondo le seguenti fasce orarie:

  • Nel settore pubblico, dalle ore 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00;
  • Nel settore privato, dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00.

Tale situazione, pertanto, ha comportato notevoli problemi organizzativi per chi ha finora svolto gli accertamenti medico legali. Con l’approvazione in CdM del Testo Unico dell’altro ieri, queste criticità verranno superate, ottenendo, pertanto un riequilibrio sulle suddette fasce orarie, sia nel settore pubblico che in quello privato.

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