Il controllo ha coinvolto oltre 1.300 verifiche su scontrini e ricevute fiscali, con un tasso di irregolarità che ha superato il 30%. Inoltre, le Fiamme Gialle hanno esteso i controlli a settori sensibili come l’edilizia, la ristorazione e l’organizzazione di eventi. In un altro caso, un salone di barberia a Perugia è stato trovato con quattro lavoratori su sei privi di contratto. Il controllo è stato parte di un’operazione che ha anche portato alla sospensione dell’attività e a una multa di oltre 28.000 euro.
Le indagini della Guardia di Finanza non si fermano. Anche nel 2025, il corpo continuerà a monitorare attentamente ogni forma di illegalità economica per garantire una concorrenza leale tra le imprese e proteggere i diritti dei consumatori e dei lavoratori. Il caso del minore non in regola con l’obbligo scolastico solleva un’importante riflessione sulle responsabilità di datori di lavoro e genitori nel tutelare i diritti educativi dei più giovani.