venerdì, 21 Febbraio 2025
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Violazione dell’obbligo scolastico per un 15enne impiegato in una sartoria a Perugia: denunciati titolare e genitori

Controllo della Guardia di Finanza a Perugia: minore impiegato senza aver assolto l'obbligo scolastico. Denunciati il datore di lavoro e i genitori.

Violazione dell’obbligo scolastico – La Guardia di Finanza di Perugia ha scoperto un grave caso di lavoro minorile durante un’ispezione in una sartoria locale. Un ragazzo, ancora minorenne, era impiegato nell’attività senza aver completato il ciclo scolastico obbligatorio di dieci anni. Il titolare dell’impresa è stato denunciato alla Procura di Perugia per aver impiegato il minore, contravvenendo alla normativa sul lavoro minorile. I genitori del ragazzo sono stati segnalati per omessa vigilanza, poiché non avevano garantito che il figlio assolvesse l’obbligo scolastico.

Verifiche e sanzioni: obbligo scolastico non rispettato

L’intervento delle forze dell’ordine si inserisce in un contesto di rafforzamento dei controlli economici sul territorio, con un focus particolare sull’aumento del flusso turistico in provincia. Oltre alla scoperta del lavoro minorile, le Fiamme Gialle hanno identificato tre lavoratori in nero, privi di un regolare contratto. Tali irregolarità, che evidenziano il problema del lavoro sommerso, sono state segnalate nell’ambito di un piano di monitoraggio volto a contrastare fenomeni di illegalità economica.

Un’operazione mirata contro le irregolarità economiche

Il controllo ha coinvolto oltre 1.300 verifiche su scontrini e ricevute fiscali, con un tasso di irregolarità che ha superato il 30%. Inoltre, le Fiamme Gialle hanno esteso i controlli a settori sensibili come l’edilizia, la ristorazione e l’organizzazione di eventi. In un altro caso, un salone di barberia a Perugia è stato trovato con quattro lavoratori su sei privi di contratto. Il controllo è stato parte di un’operazione che ha anche portato alla sospensione dell’attività e a una multa di oltre 28.000 euro.

Proseguono i controlli per un settore più equo

Le indagini della Guardia di Finanza non si fermano. Anche nel 2025, il corpo continuerà a monitorare attentamente ogni forma di illegalità economica per garantire una concorrenza leale tra le imprese e proteggere i diritti dei consumatori e dei lavoratori. Il caso del minore non in regola con l’obbligo scolastico solleva un’importante riflessione sulle responsabilità di datori di lavoro e genitori nel tutelare i diritti educativi dei più giovani.

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