La normativa prevede un principio di rotazione tra i docenti accompagnatori, per evitare assenze frequenti dello stesso insegnante:
Uno dei dubbi più comuni riguarda l’obbligatorietà della partecipazione. I docenti non hanno alcun obbligo giuridico di accompagnare gli studenti nei viaggi d’istruzione, poiché si tratta di un incarico volontario e aggiuntivo.
Per ufficializzare la disponibilità, il docente deve:
Tuttavia, nella prassi, spesso i docenti proponenti del viaggio si rendono disponibili anche come accompagnatori, riducendo così il numero di volontari.
Uno dei principali ostacoli alla disponibilità dei docenti è la mancanza di incentivi economici. Attualmente:
Questa situazione rende spesso difficile trovare accompagnatori disponibili, incidendo sulla realizzazione dei viaggi d’istruzione.
I viaggi d’istruzione rappresentano un’opportunità di crescita per gli studenti, ma comportano impegni significativi per i docenti. La normativa stabilisce criteri precisi per la selezione degli accompagnatori, confermando il carattere volontario dell’incarico. Tuttavia, la mancanza di incentivi economici e di riconoscimenti aggiuntivi limita la disponibilità degli insegnanti, influenzando l’organizzazione di queste esperienze formative.