Inoltre, la normativa prevede un inasprimento delle sanzioni per violazioni disciplinari gravi o ripetute. In questi casi, possono essere disposti allontanamenti dalla scuola e attività di cittadinanza solidale presso strutture convenzionate, in collaborazione con le istituzioni scolastiche e sotto la supervisione del Ministero.
Le modalità e le tempistiche di attuazione della riforma saranno stabilite da una successiva ordinanza ministeriale, che fornirà le indicazioni operative per garantire un’applicazione uniforme e coerente in tutte le scuole italiane.
Tra le altre misure, la Legge 150/2024 prevede l’estensione del metodo Montessori alle scuole secondarie di primo grado a partire dall’anno scolastico 2025-2026. Questo intervento mira ad ampliare l’offerta formativa del primo ciclo di istruzione, offrendo nuove opportunità educative a studenti e famiglie.
Durante l’audizione informale presso la Commissione 7^ del Senato, la CISL Scuola ha presentato una “memoria” contenente osservazioni e proposte sulla nuova legge. Le parti interessate sono state invitate a esaminare questi documenti per approfondimenti sulle questioni trattate dalla normativa.
La Legge 150/2024 segna un passo importante verso una maggiore trasparenza e qualità nel sistema di valutazione scolastica, con l’obiettivo di migliorare il percorso educativo degli studenti e garantire maggiore chiarezza nei processi di apprendimento.