Oggi, per i nati nel 2020, questa percentuale è salita al 94,38%, ma ci sono ancora 22.755 bambini non protetti contro il morbillo entro i 24 mesi.
E i dati sono ancor più allarmanti quando si analizzano le fasce di età successive. Tra i bambini di 5-6 anni, oltre 73.000 non risultano adeguatamente protetti con una o due dosi di vaccino contro il morbillo. Tra i diciottenni, la situazione è ancora più preoccupante: più di 37.000 non hanno ricevuto la prima dose e oltre 67.000 non hanno effettuato la seconda dose.
In un momento storico in cui la disinformazione è diffusa, eliminare l’obbligo vaccinale sarebbe irrazionale. Una proposta di questo tipo rischia di compromettere la salute pubblica, mettendo in pericolo non solo i singoli cittadini ma l’intera società.