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Università online private: l’attacco di Milena Gabanelli

Duro attacco alle università online di Milena Gabanelli sul Corriere della Sera. Il Rettore della Bocconi parla di rischi sulla qualità della formazione

Milena Gabanelli

L’attacco alle università online è stato lanciato da Milena Gabanelli sul Corriere della Sera, puntando il dito anche contro il gruppo Multiversity, che comprende Pegaso, Mercatorum e San Raffaele. Gabanelli si unisce così alle critiche già sollevate da Start Magazine, che ha evidenziato come queste università siano state favorite in Parlamento, nonostante le recensioni poco lusinghiere dell’ANVUR (Agenzia nazionale di valutazione del sistema universitario e della ricerca) sulla qualità della didattica.

Le critiche di Milena Gabanelli alle Università online

Secondo Gabanelli, le università online riescono ad attrarre studenti che non hanno altre alternative, e sottolinea la necessità di un ateneo pubblico che possa soddisfare tali esigenze. Tuttavia, afferma: “La gigantesca offerta attuale è quella delle università private telematiche”. Una delle principali problematiche evidenziate è l’equivalenza dei titoli di studio tra università tradizionali e telematiche, con gli stessi valori legali per titoli conseguiti in istituti come la Bocconi e la Guglielmo Marconi.

L’opinione del Rettore della Bocconi

Francesco Billari, rettore dell’Università Bocconi, ha sottolineato come queste università online possano essere utili per chi lavora, ma non devono diventare una scorciatoia per risolvere la crisi qualitativa della formazione. Secondo Billari, isolare gli studenti senza la possibilità di interazione diretta con professori e coetanei limita lo sviluppo della comunità universitaria.

Secondo l’ultimo rapporto ANVUR, solo Uninettuno ottiene un giudizio positivo sulla qualità, mentre altre università telematiche raggiungono a malapena la sufficienza. Nel 2021, il Ministero ha introdotto nuovi standard qualitativi da rispettare entro novembre 2024. Tuttavia, la questione è complicata da pressioni politiche: tentativi di ritardare l’adeguamento sono stati avanzati, come l’emendamento proposto dal deputato Edoardo Ziello. Gabanelli sottolinea che esiste un crescente “occhio di riguardo” verso questi atenei, a cui si potrebbe concedere ancora tempo per allinearsi ai nuovi standard.

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