Francesco Billari, rettore dell’Università Bocconi, ha sottolineato come queste università online possano essere utili per chi lavora, ma non devono diventare una scorciatoia per risolvere la crisi qualitativa della formazione. Secondo Billari, isolare gli studenti senza la possibilità di interazione diretta con professori e coetanei limita lo sviluppo della comunità universitaria.
Secondo l’ultimo rapporto ANVUR, solo Uninettuno ottiene un giudizio positivo sulla qualità, mentre altre università telematiche raggiungono a malapena la sufficienza. Nel 2021, il Ministero ha introdotto nuovi standard qualitativi da rispettare entro novembre 2024. Tuttavia, la questione è complicata da pressioni politiche: tentativi di ritardare l’adeguamento sono stati avanzati, come l’emendamento proposto dal deputato Edoardo Ziello. Gabanelli sottolinea che esiste un crescente “occhio di riguardo” verso questi atenei, a cui si potrebbe concedere ancora tempo per allinearsi ai nuovi standard.