Le pubblicazioni scientifiche – Le università italiane superano la media europea nella produttività della ricerca, con un punteggio medio delle pubblicazioni scientifiche per membro delle facoltà pari a 56,9, quasi il doppio della media europea. Tuttavia, l’impatto di questa ricerca è leggermente inferiore alla media europea.
I programmi di scambio tra studenti – Le università italiane eccellono nei programmi di scambio studenti, sia in entrata che in uscita, superando la media europea. Tuttavia, il rapporto docenti/studenti è molto inferiore alla media europea, e il numero limitato di corsi in inglese e i bassi investimenti nell’internazionalizzazione penalizzano il punteggio dell’Italia per quanto riguarda il corpo docente internazionale.
L’occupabilità dei laureati – Le università italiane sono al di sotto della media europea negli indicatori di occupabilità dei laureati, evidenziando la necessità di rafforzare i collegamenti tra campus e industria e di migliorare la preparazione al lavoro dei laureati.
Ben Sowter, vicepresidente senior di QS, commenta: “Si confermano i punti di forza dell’Italia nella produttività della ricerca, evidenziando aree di miglioramento, in particolare nell’internazionalizzazione del corpo docente e studentesco e nella preparazione al lavoro dei laureati.”
Per ulteriori dettagli e la classifica completa, visita il sito ufficiale della QS World University Rankings.