A Parma, i nuovi corsi in inglese includono il triennale “Global Studies for Sustainable Local and International Development and Cooperation”, focalizzato sulla cooperazione internazionale, e le magistrali in “Advanced Molecular Sciences for Health Products” e “Data Science for Management”. Questi programmi offrono una preparazione avanzata in ambiti come la progettazione di prodotti per la salute e il benessere, l’economia dei dati e la business intelligence, colmando una lacuna nell’offerta formativa della regione.
L’Università di Modena-Reggio Emilia, invece, introdurrà il corso magistrale in “Energy Engineering”, dedicato alle tecnologie energetiche e alla sostenibilità. Con una modalità mista che include il 50% di didattica a distanza, il programma mira a formare esperti nella transizione energetica e nell’efficienza dei sistemi, con un occhio alle esigenze delle piccole e medie imprese.
Anche l’offerta in italiano si arricchisce con proposte mirate a rispondere a esigenze specifiche del mercato. All’Università di Parma sarà attivata la laurea magistrale in “Storia, Critica e Linguaggi delle Arti e dello Spettacolo”, che prepara professionisti per ruoli dirigenziali nel settore culturale e artistico. Inoltre, il corso in “Innovazione Organizzativa, Digitale e Amministrativa della PA” offrirà competenze avanzate per operare nel settore pubblico e nelle interazioni con le imprese.
A Ferrara, il nuovo corso in “Design di Prodotto e Servizio per la Cultura e la Salute” si concentrerà sulla progettazione sostenibile, formando designer capaci di innovare sistemi complessi di prodotti e servizi con un alto valore sociale e ambientale.
Secondo Vincenzo Colla, vicepresidente della regione con delega a Università e Ricerca, questa espansione dell’offerta formativa rappresenta un passo avanti significativo. I nuovi corsi non solo rispondono alle richieste del mercato del lavoro, ma offrono agli studenti una preparazione altamente specializzata, rendendoli competitivi a livello nazionale e internazionale.
L’Emilia-Romagna si conferma così un polo di eccellenza educativa, capace di attrarre talenti e contribuire allo sviluppo di competenze strategiche per affrontare le sfide globali del futuro. Con un’offerta formativa diversificata e innovativa, gli Atenei della regione rafforzano la loro posizione come punto di riferimento per studenti e professionisti in Italia e oltre.