Tribunale di Torino: riconosciuti i diritti incomprimibili degli alunni con disabilità contro le limitazioni di risorse

Il Tribunale di Torino riconosce i diritti incomprimibili degli alunni con disabilità, affermando l'importanza del PEI e dell'accesso al supporto educativo.

Tribunale di Torino
Tribunale di Torino

Il comunicato stampa seguente, inviato alla nostra redazione dalla FIRST, sottolinea un’importante pronuncia del Tribunale di Torino sui diritti degli alunni con disabilità. Questo provvedimento riconosce il diritto fondamentale di un alunno sordo segnante a ricevere un adeguato supporto educativo, rappresentando un passo significativo nella tutela dei diritti incomprimibili.

La decisione rafforza il valore del Piano Educativo Individualizzato (PEI) e riafferma che le risorse disponibili non possono giustificare la negazione di diritti fondamentali. In un contesto di crescente attenzione all’inclusione scolastica, questa sentenza evidenzia l’importanza di garantire a tutti gli studenti condizioni per un apprendimento equo e accessibile.

Il Tribunale di Torino rende totalmente irrilevante la sentenza del Consiglio di Stato 7089/2024 – riconoscendo i principi costituzionali sanciti nella sentenza 275/2016

Il limite delle risorse disponibili non coincide con il limite delle risorse assegnate ad un certo servizio e non trova applicazione nei confronti dei diritti incomprimibili degli alunni con disabilità.

Con un provvedimento del 15 Ottobre 2024, il Tribunale di Torino, confermando un decreto già emesso inaudita altera parte, cioè ancora prima dell’instaurazione del contraddittorio, ha adottato un’ordinanza contro il Comune di Torino, in favore di un alunno sordo segnante. A quest’ultimo, il Comune aveva riconosciuto solo dieci ore di assistente alla comunicazione, mentre il diritto indicato nel PEI prevedeva 36 ore di LIS settimanali. Il Tribunale ha ordinato la cessazione della condotta discriminatoria.

La FIRST esulta per questa decisione del Tribunale di Torino, non solo perché al minore è stato riconosciuto un diritto fondamentale che lo sosterrà nel suo percorso educativo, ma soprattutto per i principi affermati che eludono le argomentazioni del Comune di Torino, basate sulla sentenza del Consiglio di Stato di quest’estate.

Ecco i punti più rilevanti della decisione:

  • Vincolatività del PEI: Il PEI e le proposte in esso contenute sono vincolanti per la Pubblica Amministrazione, che deve attuare le determinazioni del Gruppo di Lavoro Operativo (GLO), richiamando principi giuridici solidi affermati sia dalla Corte di Cassazione sia dal Consiglio di Stato.
  • Limite delle risorse disponibili: Il limite delle risorse, richiamato dall’art. 3, Dlgs 66/2017, non coincide con quello assegnato a un certo servizio. Il Comune di Torino non ha dimostrato di non poter accedere ad altri fondi per garantire l’assistenza richiesta.
  • Garanzia dei diritti incomprimibili: “È la garanzia dei diritti incomprimibili a incidere sul bilancio e non viceversa.” La sostenibilità non può essere verificata all’interno di risorse promiscuamente stanziate. Servizi che influenzano direttamente la condizione giuridica del disabile non possono essere sacrificati a spese facoltative.

La FIRST condivide ogni parola del Tribunale di Torino e non può che essere orgogliosa di questo straordinario risultato.

Oggi possiamo affermare che: i diritti fondamentali degli alunni con disabilità non sono privilegi.

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