Il convegno darà spazio all’importante shift epistemologico della Criminologia nel suo passaggio da scienza al servizio del controllo sociale e dell’ordine pubblico a scienza al servizio della tutela dei diritti umani. I lavori saranno aperti dalla Prof.ssa Georgia Zara, docente di Criminologia Clinica del Dipartimento di Giurisprudenza di UniTo e Responsabile scientifico del Congresso e dal Prof. Alfredo Verde Presidente della Società Italiana di Criminologia.
La criminologia ha una lunga storia, ricca di cambiamenti non solo nell’oggetto di studio ma nella metodologia e nelle prospettive teoriche di riferimento. È proprio questo che la rende una tra le scienze più interdisciplinari, coraggiosamente capace di accettare le sfide scientifiche poste dai cambiamenti sociali, culturali, giuridici e politici che incidono sulla natura e sulla comprensione dei fenomeni criminologici e umani.
Il lavoro scientifico che caratterizza la criminologia è al centro dei diversi Simposi e Panel di questo convegno nel quale figure di grande rilievo del mondo accademico e professionale dialogheranno insieme e si confronteranno su temi inerenti alle violenze interpersonali, agli autori di reato e alle persone offese, al sacro e alla violenza, alla metodologia del risk assessment e di precisione, alla criminology for peace, al carcere e ai luoghi trattamentali, alla prevenzione e al reinserimento sociale.
La varietà dei Simposi e dei Panel è espressione della ricchezza scientifica del congresso e delle relatrici e dei relatori. Si parlerà di «Violenze interpersonali e sessuali», di «Suicidarietà in carcere», di «Percorsi del mostruoso nella modernità», di «Generi di violenza e forme di tutela», «Intimate Partner Violence: sofferenza nella sofferenza tra diritti violati e diritti da tutelare» e di «Criminologia narrativa».
Il convegno è organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino e dalla Società Italiana di Criminologia, associazione scientifica cha ha come obiettivo la promozione e coordinamento degli studi sulle cause e sulla prevenzione del crimine, sul trattamento dell’autore di reato, sul sostegno alle persone offese, sulla reazione sociale ai comportamenti criminali, devianti e antisociali, nonché al perfezionamento dei mezzi scientifici per l’attuazione di risposte preventive e di gestione della criminalità e della violenza, efficaci e rispettose dei diritti delle persone.
“Questo congresso – dichiara la Prof.ssa Georgia Zara, docente di Criminologia Clinica del Dipartimento di Giurisprudenza di UniTo e Responsabile scientifico del Congresso – rappresenta non solo la sfida ma soprattutto la ricchezza e la forza dell’interdisciplinarità e dell’interprofessionalità: promuovere una società equa, in cui giustizia, rispetto, libertà e responsabilità coabitino e si rinforzino è evocativo di un mondo realizzabile attraverso l’impegno scientifico, giuridico e professionale di ognuno di noi nel quotidiano.
Prospettive di studio e di ricerca provenienti dal mondo del Diritto, della Psicologia, della Psichiatria, della Medicina legale, della Filosofia e della Sociologia si incontreranno per riflettere insieme sulla Criminologia del Futuro partendo dalle storie e dalla forza del presente”.