I docenti con almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque avranno accesso diretto ai percorsi di specializzazione. Inoltre, i soggetti menzionati nell’articolo 18-bis, comma 2, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59, accederanno direttamente ai corsi di specializzazione per il sostegno didattico, rispettando le quote riservate e seguendo le procedure stabilite.
I candidati rientranti nella categoria specificata al primo comma del Decreto allegato concorreranno esclusivamente per le quote riservate dell’Ateneo presso il quale hanno presentato la domanda. Le istituzioni organizzeranno due distinte graduatorie: una per i candidati che accedono alle prove come da articolo 6, comma 2, del decreto del Ministro dell’istruzione, e l’altra per coloro che concorrono per la quota riservata.
Riguardo i requisiti d’accesso, per l’infanzia e la primaria si richiede un diploma magistrale ottenuto entro l’anno scolastico 2001/02 o una laurea in scienze della formazione primaria. Per la scuola secondaria, i requisiti includono l’abilitazione specifica per la classe di concorso, una laurea magistrale o equivalente con 24 CFU/CFA in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche, o un’altra abilitazione. I 24 CFU devono essere stati acquisiti entro il 31 ottobre 2022, come chiarito in una FAQ dal MUR.