Valentina Pennazio, direttrice del corso TFA all’Università di Genova, spiega che la carenza di candidati per il sostegno nell’infanzia e nella primaria è dovuta alla maggiore attrattiva dei posti comuni. Mario Lugaro, segretario generale della Flc Cgil Liguria, aggiunge che molti docenti preferiscono il sostegno per garantirsi almeno una supplenza annuale anche senza specializzazione, lasciando molti studenti fragili senza il supporto necessario di docenti specializzati.
Il costo del corso TFA, circa 3.000 euro, e l’impegno richiesto per un anno nei pomeriggi e nei weekend, rendono difficile per molti insegnanti seguire il programma. Secondo Lugaro, il nuovo sistema di abilitazione gestito dall’Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa (Indire), voluto dal ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, non risolverà il problema.
La situazione in Liguria mette in luce una problematica significativa nel settore educativo, con un numero insufficiente di candidati per i posti di sostegno nella scuola dell’infanzia e primaria. Questo scenario richiede interventi urgenti per attrarre più docenti verso queste posizioni e garantire il supporto adeguato agli studenti che ne hanno bisogno.
Per ulteriori informazioni e dettagli, è possibile consultare le fonti ufficiali e le dichiarazioni dei rappresentanti sindacali e accademici.