Per accedere alla fase successiva, sarà necessario rientrare nel doppio del numero di posti disponibili per ogni Ateneo. Questo significa che, oltre alla preparazione, anche il numero di candidati per istituto influirà sulla selezione. Superano inoltre la preselettiva coloro che raggiungono lo stesso punteggio dell’ultimo ammesso nella graduatoria. Per affrontare il test preselettivo è fondamentale concentrarsi su:
Materiali consigliati includono manuali specifici per il TFA sostegno, simulazioni di test e risorse aggiornate sulle normative scolastiche.
Accanto al TFA, si affiancheranno i Corsi INDIRE per la specializzazione abbreviata, riservati ai docenti con almeno tre anni di servizio su posto di sostegno o con titoli esteri non ancora riconosciuti. Questi percorsi non prevedono una prova preselettiva, ma solo la verifica del titolo di accesso. La conclusione di tali corsi è prevista entro fine anno, con una platea stimata di 71.788 docenti beneficiari.
Con la competizione alta e un numero limitato di posti disponibili, la preparazione mirata è cruciale. Tra le strategie utili:
Il decimo ciclo del TFA sostegno 2025 rappresenta un’opportunità unica per specializzarsi in un settore cruciale come l’inclusione scolastica. Prepararsi adeguatamente e comprendere le dinamiche delle prove è il primo passo per intraprendere questo percorso formativo con successo.