Il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, ha immediatamente attivato il Centro Operativo Comunale e ha firmato un’ordinanza per la chiusura delle scuole nella giornata di lunedì 17 febbraio per consentire le necessarie verifiche strutturali. Alcune famiglie, temendo nuove scosse, hanno deciso di non rientrare nelle proprie abitazioni e saranno temporaneamente ospitate presso il Palatrincone, che è in fase di allestimento per l’accoglienza.
A Napoli, sebbene il terremoto sia stato avvertito in quasi tutti i quartieri, il Comune ha rassicurato la cittadinanza dichiarando che non sono stati segnalati danni rilevanti. Tuttavia, sono stati avviati controlli sugli edifici scolastici, con particolare attenzione alla Madonna Assunta di Bagnoli, senza rilevare criticità significative. Il sindaco Gaetano Manfredi, attraverso un post su X, ha confermato che tutte le verifiche necessarie sono state effettuate e che la situazione è sotto controllo.
L’evento sismico rientra in un più ampio sciame sismico che sta interessando l’area flegrea da diversi giorni. Solo nelle ultime ore sono state registrate oltre 70 scosse, tra cui quelle avvenute nella notte tra sabato e domenica con magnitudo comprese tra 2.1 e 2.4. Il fenomeno continua a essere monitorato dall’Osservatorio Vesuviano, che sta analizzando l’evoluzione del bradisismo in corso nella zona.