La scuola italiana si trova a dover affrontare una deprecabile situazione dovuta alla carenza di insegnanti di sostegno, con gravi ripercussioni per migliaia di alunni con disabilità.
La denuncia della UIL Scuola RUA: ‘Sono migliaia gli alunni con disabilità senza insegnanti di Sostegno’
Il segretario generale della UIL Scuola RUA, Giuseppe D’Aprile, ha lanciato l’allarme in un’intervista rilasciata a LaPresse, sottolineando che il divario tra il numero di insegnanti di sostegno e quello degli alunni disabili è ormai insostenibile.
La situazione è particolarmente critica nella scuola primaria, dove sono iscritti oltre 123.000 alunni con disabilità, mentre mancano migliaia di docenti specializzati.
Posti assegnati in deroga e supplenti senza il titolo di specializzazione
Secondo D’Aprile, una delle principali criticità è legata ai numerosi posti assegnati in deroga, creati per coprire temporaneamente l’organico ma che non risolvono il problema in modo strutturale.
La situazione è resa ancora più complessa dall’aumento esponenziale dei docenti supplenti: dall’anno scolastico 2015/16 al 2024/25, il numero di supplenti è triplicato, con un dato allarmante: un supplente su tre non è specializzato nel sostegno.
Lo squilibrio territoriale dell’offerta formativa del TFA Sostegno: ‘occorrono interventi urgenti’
D’Aprile ha inoltre puntato il dito contro lo squilibrio dell’offerta formativa del TFA sostegno, evidenziando che i posti disponibili per il corso di specializzazione sono distribuiti in modo disomogeneo tra Nord e Sud Italia.
“Si assegnano molti più posti alle università del Sud, mentre le esigenze maggiori si riscontrano nelle regioni del Nord”, ha dichiarato il segretario, criticando la mancata corrispondenza tra offerta formativa e le reali necessità territoriali.
Questa situazione, secondo D’Aprile, richiede interventi urgenti da parte delle istituzioni per garantire il diritto all’istruzione e all’inclusione per tutti gli alunni con disabilità.