“Ma se guardiamo all’FFO strutturale, ossia le risorse senza specifici vincoli, arriviamo a un taglio da quasi 500 milioni. Dal decreto – aggiunge il sindacato studentesco – rischiano anche di scomparire i fondi destinati al benessere psicologico, per i quali ci eravamo molto battuti e che erano stati rivendicati dalla Ministra Bernini. Grave anche il taglio sulle risorse per la valorizzazione del personale”.
“Chiediamo al Governo Meloni di tornare sui propri passi. Un taglio così corposo non si registrava dal 2013, dopo l’austerità del Governo Monti. E ci fa molto arrabbiare perché la notizia arriva proprio mentre la Presidente del Consiglio conferma l’obiettivo di incrementare le spese miliari, arrivando al 2% del PIL. Peccato che l’Italia investa meno della metà in istruzione terziaria e, infatti, siamo fanalino di coda tra i paesi Ocse. Continueremo a batterci affinché l’università pubblica e accessibile diventi un obiettivo prioritario della politica” conclude l’Udu.