Molta delusione e tanta rabbia per molti precari che aspirano alle supplenze a scuola. Quest’anno la nuova procedura per le assunzioni dei supplenti da GPS e da GaE non ha proprio funzionato. A pronunciare queste parole sconfortanti e piene di rammarico è il segretario regionale della Flc Cgil Sicilia, Adriano Rizza.

Le critiche di FLC CGIL Sicilia sul caos generato dall’algoritmo centralizzato per le supplenze: molti errori!

Lo stesso Rizza precisa che per quanto riguarda la pubblicazione delle Gps (Graduatorie provinciali supplenze) e delle Gae (Graduatorie ad esaurimento) per le nomine delle supplenze brevi vi sono stati tanti errori, a volte qualcuno persino eclatante.

Secondo il segretario regionale della FLC CGIL infatti questa mole di errori sulle posizioni negli elenchi delle due graduatorie pocanzi descritte darà sicuramente luogo ad una vera pioggia di ricorsi, la quale potrebbe paralizzare nell’Isola anche l’avvio del nuovo anno scolastico.

Per Rizza tutta la colpa è senza dubbio della nuova procedura informatizzata, voluta dal Ministero dell’Istruzione e messa in piedi in breve tempo, controllata peraltro da un algoritmo che di fatto è impazzito.

L’algoritmo del MI ha leso i diritti dei supplenti: si prevedono molti ricorsi

Ecco a tal proposito cosa dichiara Rizza: “La nuova procedura informatizzata messa a punto dal Ministero quest’estate non ha funzionato come avrebbe dovuto. L’algoritmo in molti casi è impazzito, vanificando il grande lavoro svolto in questi giorni dal personale dell’Ufficio scolastico regionale Sicilia e degli Ambiti territoriali (ex provveditorati) e ledendo i diritti di tanti lavoratori. Per questo le nostre strutture provinciali sono pronte a dare assistenza ai docenti che hanno subito un danno”.

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