In molte scuole italiane si stanno svolgendo in questi giorni le nomine per le supplenze GPS. Parecchie Regioni, infatti, hanno già da qualche settimana proceduto a questa importantissima fase. Contemporaneamente fioccano i ricorsi avverso le nomine e contro i tanti errori presenti nelle graduatorie GPS. Tanti USR stanno effettuando nuovamente le convocazioni.
Parecchi errori nella fase delle nomine per le supplenze da GPS: gli USR riconvocano i docenti
Visto la mole di ricorsi da parte degli aspiranti presenti nelle graduatorie, molti Uffici Scolastici Regionali hanno deciso di effettuare nuovamente le operazioni di nomina che potrebbero durare a lungo, qualcuno parla anche fino al 31 dicembre 2022.
Il problema, secondo quanto dichiarato dalla maggior parte dei sindacati scuola, riguarda l’algoritmo che ha la funzione di redigere in automatico gli elenchi per le supplenze; la presenza di errori macroscopici all’interno delle graduatorie, utili ai fini delle supplenze annuali fino al 30 giugno o al 31 agosto 2023, ha letteralmente creato il caos immediatamente dopo aver effettuato le nomine.
Annullate molte supplenze: gli errori dell’algoritmo sono evidenti nelle graduatorie GPS
Gli errori di cui sopra sono stati commessi durante la costituzione degli elenchi da parte dell’algoritmo messo a punto dal ministero dell’Istruzione e avallato poi dal personale degli USR. Pertanto, stanno fioccando una mole di ricorsi avverso gli stessi uffici. Questi ultimi, una volta appurato l’errore, predispongono i relativi decreti di rettifica conseguenziali alla segnalazione da parte dell’interessato.
Una procedura già in voga anche gli altri anni, ma quest’anno mai come prima. La quantità di errori e di ricorsi hanno superato di molto le cifre record degli anni passati. Sintomo ovviamente che qualcosa non ha decisamente funzionato.
I nuovi provvedimenti disposti attraverso i decreti di rettifica mettono in moto una serie di fenomeni che hanno lo scopo di inficiare in parte o in alcuni casi in toto tutte le procedure di nomina delle supplenze già concluse nei giorni precedenti.
Nuove convocazioni previste che si protrarranno fino alla fine del 2022
In particolare, le rettifiche potrebbero riguardare anche l’eventuale perdita dell’incarico ricevuto da parte degli aspiranti docenti. Non solo, ma nell’ipotesi peggiore (quella che in molti casi si sta verificando) gli USR potrebbero decidere di procedere a nuove tornate di convocazioni, utili e indispensabili per coloro i quali non sono mai stati convocati in precedenza.
Secondo alcune indiscrezioni sindacali le nuove nomine che si stanno svolgendo proprio in questi giorni si sarebbero rese necessarie per gli innumerevoli ‘strafalcioni’ commessi in sede di redazione delle graduatorie GPS da parte del famoso algoritmo ministeriale.
L’aspetto più preoccupante, infine, riguarda il fatto che nonostante le nuove convocazioni, continuano ad arrivare presso i vari USR segnalazioni da parte degli aspiranti docenti. Tali ricorsi daranno sicuramente luogo, nei mesi prossimi, ad ulteriori rettifiche, prospettando che le riconvocazioni potrebbero protrarsi fino al 31 dicembre di quest’anno.
Occorre controllare quotidianamente le info sui siti istituzionali degli ATP
Si invitano, pertanto, gli aspiranti docenti ad un controllo quotidiano e puntuale attraverso le varie pubblicazioni presenti direttamente sui siti istituzionali degli Ambiti Territoriali Provinciali di interesse.
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