A questa situazione incresciosa si sommano anche i ritardi delle nomine. Sono migliaia gli alunni disabili che in questi giorni sono andati a scuola senza avere l’insegnante; addirittura, qualcuno è dovuto rimanere a casa, proprio per la mancanza del suo docente di sostegno.
Secondo le indiscrezioni dei sindacati sarebbero oltre 19mila i supplenti annuali che nei prossimi giorni otterranno una nomina su posti di sostegno. Mentre, per quanto riguarda i posti sul sostegno in deroga si parla di un vero e proprio esercito di precari: 84mila supplenti in tutto e tra questi 54mila posti sono stati già autorizzati dal Ministero dell’Istruzione.
In totale, dunque si supererà la fatidica soglia dei 100mila supplenti che nei prossimi giorni andranno a ricoprire questo difficile e impegnativo incarico annuale. Il totale degli alunni disabili invece è pari a 285mila. Di questi, 158mila (oltre la metà) si vedrà assegnato un nuovo insegnante che avrà l’arduo compito di seguirlo didatticamente per tutto l’anno scolastico che sta per iniziare.
In questi giorni molti genitori degli alunni con disabilità gravi, in attesa delle nomine degli insegnanti in oggetto, hanno affidato i loro figli all’aiuto dei compagni di classe o agli altri docenti; in alcuni casi le famiglie hanno anche preferito far rimanere a casa i loro fogli, privando questi ultimi del sacrosanto diritto allo studio.