Supplenze docenti: una semplice guida sull’interpello e sui requisiti di partecipazione

Il periodo di attribuzione delle supplenze docenti per coprire le cattedre vacanti è stato arricchito da una novità importante introdotta dall’OM 88 del 16 maggio 2024, ovvero dall’interpello.

L’Ordinanza in questione riguarda le procedure di aggiornamento delle graduatorie provinciali e di istituto, secondo quanto previsto dall’articolo 4, commi 6-bis e 6-ter, della legge 3 maggio 1999, n. 124, e il conferimento delle relative supplenze per il personale docente ed educativo.

Interpello: la nuova procedura per le supplenze docenti

L’interpello sostituisce le MAD (Messe a Disposizione): non è più il docente a proporsi alla scuola, ma è la scuola stessa che, in caso di necessità, pubblica un avviso per cercare i docenti. Questa procedura, già utilizzata negli anni scorsi, diventa ora standard con l’OM 88/2024.

Come specificato nell’articolo 13, comma 23 dell’ordinanza:

“Nel caso di esaurimento delle graduatorie di istituto, le scuole pubblicano sul proprio sito istituzionale specifici avvisi finalizzati al reclutamento di docenti abilitati o, in subordine, con il titolo di studio idoneo. Tali avvisi vengono inviati anche all’Ufficio scolastico territoriale, che li pubblica sul proprio sito. Non è consentito partecipare all’interpello a chi è già destinatario di un contratto a tempo determinato.”

Come funziona l’interpello

Ecco i passaggi essenziali per ottenere una supplenza tramite interpello:

1. Graduatorie Esaurite: se le graduatorie di istituto sono esaurite, la scuola deve utilizzare la funzione apposita su Sidi per consultare le graduatorie delle scuole viciniori.
2. Pubblicazione dell’Avviso: se anche le graduatorie viciniori risultano esaurite, la scuola pubblica un avviso di interpello sul proprio sito istituzionale e sulla pagina dedicata degli uffici scolastici regionali. Questo avviso specifica le cattedre disponibili, la classe di concorso, e i termini del contratto.
3. Partecipazione: i docenti iscritti nelle GPS di un’altra provincia, che non siano attualmente impegnati con un contratto, possono rispondere all’interpello e partecipare alla procedura per ottenere l’incarico.

Supplenze docenti: chi può partecipare all’Interpello

Possono partecipare all’interpello:

• Docenti inseriti nelle GPS, purché non siano già stati destinatari di contratti a tempo determinato.
• Priorità verrà data ai docenti in possesso di abilitazione o specializzazione sul sostegno.
• Il contratto stipulato tramite interpello avrà le stesse caratteristiche delle supplenze conferite tramite GPS, incluse le sanzioni per mancata presa di servizio o abbandono, che saranno applicate nella provincia in cui il docente è inserito nelle GPS.