L’analisi per ordini di scuola rivela cali significativi nelle posizioni annuali, mentre le supplenze al 30 giugno hanno registrato aumenti. A livello di macro-aree, le cattedre curricolari annuali hanno subito cali in tutte le aree ad eccezione delle isole, dove, al contrario, le posizioni fino al termine dell’anno scolastico hanno visto incrementi significativi, specialmente al Sud e nelle Isole.
Per il sostegno, le supplenze annuali hanno mostrato una crescita soprattutto nel Centro, mentre quelle al 30 giugno sono aumentate in tutte le aree, con picchi notevoli al Sud e nelle Isole.
La maggior parte delle regioni italiane ha registrato un incremento nelle supplenze dal 2021/22 al 2022/23, con variazioni percentuali generalmente positive. Tra queste spiccano la Campania con un aumento di 2.029 supplenze (+13.80%), la Lombardia con +1.926 (+4.54%), la Sicilia con +1.715 (+12.07%) e il Piemonte con +1.399 (+6.81%).
Alcune regioni, tuttavia, hanno mostrato un trend negativo, come il Friuli-Venezia Giulia con -225 supplenze (-4.93%), il Lazio con -575 (-2.37%) e le Marche con -120 (-1.86%).Inizio modulo