Sono tanti gli errori presenti nei nuovi elenchi degli insegnanti supplenti e già i primi faldoni dei reclami dei malcapitati candidati si stanno accumulando a dismisura negli Uffici degli USR e degli ATP del Paese.
Occorre presto mettere a posto le nuove graduatorie provinciali, altrimenti diventa serio il problema dei contenziosi tra le amministrazioni scolastiche e i docenti, a discapito della didattica e dell’inclusione. La pensano allo stesso modo anche tutti gli altri sindacati, anche quelli che in prima istanza hanno saputo mantenere ben saldi i nervi nonostante le incomprensioni con il Ministero dell’Istruzione durante le lunghe e farraginose trattative per le nuove procedure legate alla costituzione delle GPS.
«Chi subirà questo danno? I bambini, i ragazzi, i disabili: siamo arrivati ai 100 mila posti di sostegno vuoti, in molti casi le nomine non sono nemmeno cominciate oppure sono stati utilizzati dei docenti provvisori che poi cambieranno tra qualche settimana. La call veloce? Ha prodotto 400/450 nomine in ruolo, quindi è stata un’altra perdita di tempo», conclude l’esponente sindacale della Cisl Scuola.