Per i docenti con titoli di abilitazione o specializzazione conseguiti all’estero, le segreterie devono verificare la regolarità del percorso selettivo e del numero programmato del corso di specializzazione, nonché la durata legale per le abilitazioni. Solo in questi casi, i docenti potranno ottenere i 12 punti aggiuntivi della tabella A/7 per il sostegno.
Le segreterie dovranno anche verificare se il titolo estero sia stato riconosciuto o se è stata presentata regolare domanda di riconoscimento.
Secondo l’art. 47 del CCNL 2019/21, i docenti di ruolo possono accettare supplenze solo su cattedra intera. Tuttavia, alcuni docenti hanno erroneamente inserito anche spezzoni orari tra le preferenze. È quindi fondamentale che le segreterie verifichino la correttezza della nomina, per evitare irregolarità.
Le supplenze 2024, dunque, richiedono un controllo rigoroso da parte delle scuole per garantire la corretta gestione dei posti disponibili e il rispetto delle regole di nomina. Il controllo sui titoli di accesso, sul servizio civile universale e sulle abilitazioni estere è cruciale per assicurare la massima trasparenza e la correttezza nell’assegnazione delle supplenze.