La FLC CGIL durante questi mesi ha seguito con attenzione questa tematica e ha reiterato le richieste di intervento da parte del Ministero affinché venissero pagati gli arretrati degli stipendi dei supplenti brevi nominati da organico Covid. Ma tutto tace nonostante siano trascorsi diversi mesi dai solleciti e dalle mensilità effettivamente svolte dal personale in oggetto e mai retribuite.
Si tratta degli stipendi arretrati riconducibili alle mensilità di Maggio o Giugno e qualcuno, pochi per onor del vero, anche di Aprile. L’intervento del sindacato è stato motivato dalla mole di segnalazioni dei lavoratori i quali si sono lamentati in tutti questi mesi dei ritardi negli accrediti stipendiali di cui sopra.
Lo stesso segretario generale, Francesco Sinopoli, di persona ha deciso di scrivere al Ministero dell’Istruzione chiedendo espressamente di aumentare la capienza ‘dei capitoli di spesa, in modo da consentire la liquidazione degli stipendi ancora non pagati’ ai supplenti Covid.
Nessuna motivazione da parte del Ministero potrà cancellare l’attuale disagio che stanno vivendo migliaia di lavoratori della scuola coinvolti in questa triste ma reale vicenda. Un augurio sincero va agli stessi affinché tutto ciò non si verifichi più durante il nuovo anno scolastico oramai iniziato.