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Supplenti ATA, sit-in di FLC CGIL per il mancato pagamento retribuzioni arretrate: MiM garantisce risoluzione rapida

Il resoconto del sit-in organizzato dalla FLC CGIL davanti al Ministero dell'Istruzione sui mancati pagamenti delle retribuzioni arretrate dei Supplenti ATA

Sindacati

Oggi, 13 febbraio 2023, si è svolto a Roma il sit-in di protesta annunciato nei giorni scorsi dalla FLC CGIL. Un significativo numero di docenti e personale ATA ha manifestato davanti al Ministero dell’Istruzione, rispondendo all’appello della FLC CGIL, per sollecitare l’erogazione delle retribuzioni arretrate dei supplenti ATA impegnati nei progetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e Agenda Sud.

L’iniziativa ha ottenuto un’accoglienza costruttiva da parte del Dott. Jacopo Greco, Capo del Dipartimento Risorse Umane e Finanziarie, che ha incontrato una rappresentanza dei manifestanti.

Mancati pagamenti delle retribuzioni arretrate dei Supplenti ATA: le garanzie del MiM insieme al MEF

La mobilitazione ha evidenziato la problematica del mancato pagamento dei supplenti ATA, alcuni dei quali in attesa dallo scorso ottobre, spingendo l’Amministrazione a garantire una risoluzione rapida attraverso un’operazione speciale di pagamento, in accordo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, prevista entro febbraio.

Proroghe contrattuali e regolarità dei pagamenti: l’impegno e le proposte della FLC CGIL

Durante l’incontro, la FLC CGIL ha inoltre portato all’attenzione questioni relative alla proroga dei contratti per il PNRR e Agenda Sud, oltre alla necessità di eliminare i ritardi nei pagamenti del personale a tempo determinato, proponendo soluzioni concrete e sostenibili.

L’Amministrazione si è impegnata a esplorare alcune vie per estendere i contratti fino al termine dei progetti PNRR nel 2026 e a migliorare la regolarità dei pagamenti, dimostrando apertura verso le proposte della FLC CGIL.

La situazione dei contratti non rinnovati per alcuni assistenti amministrativi e tecnici rimane in sospeso, ma la FLC CGIL continua il suo impegno per garantire equità e giustizia per tutti i lavoratori coinvolti.

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