Supervalutazione del servizio militare e civile nelle graduatorie del personale scolastico: arriva l’ok del CdS, ecco cosa cambia

Il riconoscimento della supervalutazione del servizio militare e civile per il calcolo dei punteggi nelle graduatorie del personale scolastico è stato per anni un tema controverso, soggetto a interpretazioni diverse. Finalmente, il Consiglio di Stato ha posto fine a questa controversa vicenda con il riconoscimento del relativo punteggio, sia per i docenti che per il personale ATA.

Il Consiglio di Stato dice si al riconoscimento della supervalutazione del servizio militare e civile al personale docente e ATA

Nei giorni scorsi, però, si è registrata una svolta importante con il pronunciamento favorevole del Consiglio di Stato, che ha approvato la supervalutazione del servizio militare e civile. Questo significa che i periodi di servizio prestati in queste forme avranno un peso maggiore nel conteggio dei punteggi, influenzando positivamente le graduatorie di personale ATA e docenti.

Punteggio per il personale ATA e docenti dopo il riconoscimento della supervalutazione del servizio militare e civile

Con la nuova disposizione, il servizio militare e civile sarà valutato con:

• 6 punti per il personale ATA
• 12 punti per i docenti

Questo riconoscimento, che vede protagonista lo studio legale Rullo – Chieffallo, rappresenta un importante progresso verso la valorizzazione delle diverse esperienze formative e professionali da parte del personale scolastico (Docenti e ATA).

Il ruolo del Consiglio di Stato in questa controversa vicenda

Il Consiglio di Stato ha giocato un ruolo cruciale, esprimendo un parere chiaro e favorevole alla supervalutazione. Questo passaggio segna un momento storico nella regolamentazione delle graduatorie scolastiche, poiché il servizio militare e civile non viene più visto solo come un dovere civico, ma come un vero valore aggiunto per il percorso professionale nel contesto scolastico.

Impatto della supervalutazione sulle graduatorie del personale scolastico

Grazie a questa decisione, che prevede 6 punti per il personale ATA e 12 punti per i docenti, molti professionisti dell’istruzione potranno vedere una svolta significativa nelle loro carriere. La supervalutazione del servizio militare e civile non solo valorizza il percorso civico, ma contribuisce a rendere più equo il sistema di valutazione per i punteggi nelle graduatorie scolastiche.