I contribuenti interessati devono presentare domanda all’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre 2024. La richiesta, trasmessa telematicamente anche tramite intermediari, deve includere una dichiarazione che confermi i requisiti e specificare l’importo del contributo richiesto, pari al 30% delle spese ammesse. Il direttore dell’Agenzia emetterà un provvedimento entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto per definire i dettagli tecnici della procedura.
Il contributo verrà accreditato direttamente sul conto corrente indicato dal richiedente. Se i fondi sono sufficienti, il 100% dell’importo richiesto verrà erogato. In caso contrario, la priorità sarà data ai richiedenti che hanno adibito l’immobile a abitazione principale o a interventi condominiali. L’importo sarà proporzionato in base alle risorse disponibili e alle richieste ricevute, come indicato dal provvedimento dell’Agenzia.
Possono richiedere il contributo i privati che, senza svolgere attività d’impresa, arte o professione, hanno sostenuto spese per interventi definiti dal DL 34/2020 e con un reddito di riferimento annuo non superiore a 15.000 euro. Il calcolo del reddito avviene considerando anche il coniuge e i familiari a carico presenti nel nucleo familiare.
Le spese ammissibili riguardano interventi per l’efficienza energetica, il sisma bonus, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica, con un limite massimo di spesa di 96.000 euro per singolo richiedente. Solo i bonifici effettuati entro il 31 ottobre 2024 saranno considerati per l’agevolazione.