Home Attualità Cronaca Studente aggredisce la preside: dopo un anno voleva tornare in classe

Studente aggredisce la preside: dopo un anno voleva tornare in classe

Uno studente 17enne colpisce la preside di un istituto alberghiero di Castel Volturno dopo il rifiuto di iscrizione per un corso non attivo

studente

A Castel Volturno, in provincia di Caserta, si è verificato un episodio di improvvisa aggressività che ha coinvolto uno studente di 17 anni e la preside di un istituto alberghiero. Secondo una prima ricostruzione degli eventi, il giovane, dopo aver interrotto gli studi per un anno, si sarebbe presentato a scuola con l’intenzione di riprendere le lezioni, frequentando l’indirizzo di sala. Tuttavia, la preside gli avrebbe comunicato che il corso specifico a cui era interessato non era attivo ed ha così proceduto ad offrirgli un’alternativa formativa.

La rabbia dello studente per la proposta della preside

In particolare, la dirigente scolastica, ha proposto al ragazzo di riprendere gli studi iscrivendosi in prima battuta ai corsi serali di un istituto vicino. L’obiettivo sarebbe stato proprio quello di recuperare le lezioni perse, per poi allinearsi nuovamente con i coetanei a scuola. Tuttavia, proprio in seguito a questa proposta della preside, il giovane ha iniziato ad innervosirsi, irrigidendosi per il fatto di non poter riprendere gli studi da dove li aveva interrotti.

Lo scatto aggressivo contro la preside

Di fronte a questa notizia, infatti, lo studente ha reagito con impeto, scaraventando a terra una sedia e colpendo la dirigente scolastica alla tempia. La donna però è riuscita a mettersi in salvo, riuscendo ad allertare l’arrivo dei soccorsi. L’episodio ha così subito destato l’intervento dei Carabinieri, che sono giunti sul posto per ripristinare l’ordine e gestire la situazione. Anche la madre del giovane è intervenuta, schierandosi però immediatamente a favore del figlio. Le forze dell’ordine hanno quindi avviato accertamenti per chiarire l’accaduto e valutare eventuali conseguenze legali per il ragazzo.

Si valutano ulteriori provvedimenti

L’episodio è l’ennesimo segnale delle crescenti tensioni e dei disagi all’interno degli ambienti scolastici, dove episodi di aggressività sembrano in aumento, coinvolgendo sempre più frequentemente studenti e personale scolastico. La scuola e le autorità competenti, intanto, stanno valutando ulteriori provvedimenti per garantire la sicurezza e prevenire episodi simili in futuro, in modo da tutelare la tranquillità e il benessere sia del corpo docente sia degli alunni.

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