La Legge n. 213/2023 prevede due tipi di esonero:
Il bonus riduce i contributi previdenziali per Invalidità, Vecchiaia e Superstiti (IVS) a carico della lavoratrice madre, con un massimo di 3.000 euro annui per singola lavoratrice, corrispondenti a:
Il bonus viene applicato dal datore di lavoro nel calcolo delle spettanze mensili. Le lavoratrici devono comunicare la volontà di avvalersi del bonus all’amministrazione di appartenenza. Per chi non ha ancora fatto richiesta, è possibile comunicare la volontà di usufruire del beneficio in qualsiasi momento.
Gli arretrati del bonus mamme per il periodo gennaio 2024 – aprile 2024 saranno liquidati con un’emissione urgente a maggio 2024. Le lavoratrici riceveranno due cedolini NoiPA: uno ordinario e uno per gli arretrati.
Il bonus mamme è alternativo alla riduzione dei contributi IVS introdotta con la Manovra 2024. Questa riduzione prevede:
Gli importi del bonus mamme saranno sottratti dagli importi eventualmente già riconosciuti come sgravio IVS per gennaio, febbraio, marzo 2024.
Con il Messaggio del 6 maggio 2024 n. 1702, l’Inps ha rilasciato l’applicativo “Utility Esonero Lavoratrici Madri” disponibile sul portale “inps.it”. Le lavoratrici possono utilizzare questo strumento per fornire le informazioni relative ai figli. Tuttavia, per le lavoratrici degli enti gestiti da NoiPA, non è necessario utilizzare l’applicativo Inps se l’amministrazione di appartenenza ha già inserito i codici fiscali dei figli nel sistema.