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Stipendio Agosto 2024, su consultazione pagamenti di NoiPA ‘70 – Emissione competenze accessorie’: chiarimenti su FIS e MOF

Competenze accessorie

Lo stipendio Agosto 2024 per alcuni assistiti facenti capo al personale della scuola (docenti e ATA) riceverà nella rata di Agosto un secondo accredito dovuto ai compensi delle “competenze accessorie”, identificate con il codice numerico 70.

Su NoiPA, nella sezione ‘consultazione pagamenti’, presente l’importo dell’emissione delle competenze accessorie

Questa seconda emissione è già presente nella pagina personale, nella sezione ‘consultazione pagamenti’, e presto sarà disponibile anche il cedolino in questione. Ricordiamo infatti che l’accredito è previsto per Venerdì 23 Agosto c.m.. Sulla piattaforma dei pagamenti NoiPA alcuni docenti e ATA hanno già avuto modo di visualizzare una seconda emissione con il relativo importo denominato “70 – Emissione competenze accessorie”.

Si tratta del pagamento relativo a tutti quegli incarichi svolti nell’anno scolastico 2023/24, compresi gli Esami di Stato, e retribuiti con il Fondo di istituto. Si tratta del pagamento relativo agli incarichi aggiuntivi svolti dal personale docente e ATA nell’anno scolastico che sta per concludersi. Tra gli incarichi svolti dai docenti, quello di coordinatore e segretario nei consigli di classe.

Questi compensi sono retribuiti con il fondo di istituto (vanno retribuiti entro il 31 Agosto di ciascun anno scolastico ma alcune scuole).

Le attività retribuite con il FIS

Le attività che possono essere retribuite con il fondo dell’istituzione scolastica (Fis) sono quelle relative alle diverse esigenze:
• didattiche;
• organizzative;
• ricerca;
• valutazione,
e alle aree di personale interno alla scuola anche con compensi forfettari, da definire in sede di contrattazione con le RSU.

Per quanto riguarda i docenti:
• compensi per ore aggiuntive di insegnamento, recupero e potenziamento;
• compensi per i collaboratori del Dirigente scolastico in base all’art. 25 del D.Lgs 165/2001;
• compensi per ogni altra attività deliberata dal consiglio di istituto nell’ambito del PTOF.

Per il personale ATA:
• sostituzione DSGA;
• indennità di direzione DSGA;
• intensificazione per maggior carico di lavoro e piccole manutenzioni;
• compensi per ogni altra attività deliberata dal consiglio di istituto nell’ambito del PTOF.

La differenza tra MOF e FIS

Le risorse economiche destinate alle istituzioni scolastiche comprendono sia il MOF che il FIS. Sebbene spesso vengano utilizzati in modo intercambiabile, non sono esattamente la stessa cosa.

Che cos’è il MOF

Il MOF (Fondo per il Miglioramento dell’Offerta Formativa) è stato istituito dall’articolo 40 del CCNL 2016/2018 e comprende i compensi accessori per retribuire il personale docente, educativo, e ATA, al fine di rinforzare l’autonomia scolastica.

È particolarmente legato alla realizzazione del P.T.O.F. (Piano Triennale dell’Offerta Formativa) in relazione alle esigenze del territorio. Il MOF viene erogato annualmente dallo Stato alle istituzioni scolastiche.

Criteri per la ripartizione delle risorse del MOF

Ogni anno il Ministero dell’Istruzione assegna le risorse economiche alle istituzioni scolastiche basandosi su parametri quali:

  • Numero di punti di erogazione del servizio (istituto, plesso, corso, o succursale).
  • Dotazione organica del personale docente e ATA.
  • Aree a maggiore rischio educativo, come i quartieri disagiati.
  • Altri parametri dimensioni e struttura specifici delle istituzioni.

Altre Voci del MOF oltre il FIS

  • Risorse per compensi delle ore eccedenti del personale insegnante di educazione fisica, come nei campionati sportivi studenteschi organizzati dal Ministero dell’Istruzione e varie associazioni sportive.
  • Risorse per le funzioni strumentali al PTOF, che sono incarichi affidati a docenti con competenze specifiche approvate dal collegio docenti.
  • Risorse per incarichi specifici del personale ATA, che richiedono impegno maggiore, come attività oltre l’orario d’obbligo, manutenzione arredi, e pulizie straordinarie.
  • Risorse per misure incentivanti per progetti nelle aree a rischio e per contrastare l’emarginazione scolastica.
  • Risorse per ore eccedenti e valorizzazione dei docenti, assegnate proporzionalmente alla dotazione organica.
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