Un ulteriore elemento che contribuisce a questa “illusione ottica” negli stipendi AFAM è l’assenza, nel mese di gennaio, delle addizionali IRPEF regionali e comunali, che verranno applicate a partire da marzo. Questo comporta un ulteriore aumento, seppur temporaneo, dello stipendio netto percepito. Nel cedolino stipendio, accanto alla voce “Anticipo rinnovo CCNL 2022/24“, è possibile trovare l’importo in euro relativo al proprio profilo professionale (docente, operatore, assistente, funzionario, elevata qualificazione) e al gradone iniziale (0-2 anni).
In conclusione, l’aumento percepito nello stipendio di gennaio 2025 per i lavoratori AFAM è legato alla stabilizzazione mensile dell’anticipo del CCNL 2022/24 e all’assenza temporanea delle addizionali IRPEF. È fondamentale comprendere che non si tratta di un vero e proprio aumento, ma di un adeguamento che allinea il trattamento economico del personale di ruolo a quello dei supplenti, in attesa della definizione del nuovo contratto collettivo.