Per evitare ulteriori ritardi, imprese e sindacati hanno già avviato le trattative per il rinnovo 2024-2027, con una richiesta sindacale di un aumento di 280 euro. Nei prossimi incontri, le parti discuteranno inizialmente gli aspetti economici per poi passare a quelli normativi.
ANIEF ha suggerito che il modello delle trattative salariali dei metalmeccanici dovrebbe essere utilizzato per convincere il Governo a destinare maggiori risorse alla scuola. Negli ultimi quindici anni, l’inflazione ha quasi raggiunto il 16%, ma i fondi stanziati per il rinnovo dei contratti della Pubblica Amministrazione per il periodo 2022/2024 ammontano solo a 5 miliardi di euro, considerati insufficienti per recuperare anche solo l’indennità di vacanza contrattuale.
Uno dei problemi principali che affligge i salari dei docenti e del personale ATA è il lungo periodo di congelamento salariale tra il 2008 e il 2018, durante il quale l’inflazione è cresciuta del 14%.
A questa situazione si è aggiunta l’inflazione record del 16% registrata nel periodo 2022/2024. Gli aumenti salariali successivi, a partire dal 2019/2021, non sono riusciti a compensare adeguatamente questi incrementi inflazionistici, lasciando il settore educativo significativamente indietro.
Attualmente, per allineare gli stipendi al costo della vita, sarebbero necessari ulteriori 10 miliardi di euro, una misura già adottata in altri settori privati.
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