L’IT Wallet è un portafoglio digitale che raccoglie al suo interno una serie di documenti personali consultabili direttamente dal proprio device o smartphone. In particolare, la tessera sanitaria, la carta della disabilità e ulteriori documenti, anche da fornitori privati. L’utilizzo dello SPID era già stato messo in discussione nei mesi passati mediante una proroga fino al 30 giugno.
Da questa data in avanti è stata predisposta una bozza del decreto di riparto dei 40 milioni di euro, con il preciso intento di definire e stanziare quote definite in base a tre dati calcolati nel periodo 2021-2023, con un rinnovo biennale.
Da ‘Il Sole 24 Ore” si legge che “durante la riunione con i fornitori, il sottosegretario Butti ha però chiarito che l’attuale sistema non è più sostenibile, perché troppo frammentato sia per gli utenti che per i fornitori stessi. L’IT Wallet dovrebbe allora rappresentare la naturale evoluzione del servizio”.
In attesa dell’approvazione della nuova normativa (probabilmente prima di ferragosto), i primi decreti attuativi dovrebbero essere pronti entro il mese di ottobre o i primi giorni di novembre 2023, con una versione pubblica dell’IT Wallet attesa per giugno 2024. L’IT Wallet europeo, invece, sarà attivo solo nel 2026.