Il percorso didattico, fortemente voluto dal ds, prof.ssa Antonella Parise, è stato presentato nella mattinata dell’11 dicembre con la partecipazione di tutta la scuola. Attraverso una serie di video, momenti musicali, letture di poesie e rappresentazioni sceniche, gli allievi hanno raccontato il pregiudizio e la pochezza che spesso si celano dietro a espressioni del parlato comune o ad abitudini apparentemente innocenti.
Per eradicare la sottocultura del disvalore e dei preconcetti occorre lavorare proprio sul significato delle parole che poi utilizziamo nella vita di tutti i giorni e determinano il nostro comportamento. Una parte importante delle attività è stata dedicata anche al linguaggio LIS, che può costituire uno strumento di comunicazione non solo per gli studenti interessati da condizioni di sordità, ma anche da parte dei discenti normodotati con l’intento di esplorare nuove possibilità di espressione.
L’iniziativa del liceo sociale Lombardi – Satriani risulta particolarmente significativa non soltanto per i pregevoli contenuti culturali proposti, ma anche per l’impegno profuso da parte di una comunità educativa che, seppur collocata in un’area geografica più periferica rispetto ad altre, ha saputo coinvolgere tutti gli studenti invogliandoli a superare cliché e luoghi comuni, privilegiando le forme comunicative più efficaci e regalando la speranza di una futura e autentica integrazione.
prof. Romano Pesavento, Presidente CNDDU