giovedì, 12 Dicembre 2024
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Solidarietà e inclusività, ecco il progetto “Ogni parola è un incantesimo”: comunicato CNDDU

Il comunicato stampa CNDDU sul progetto di solidarietà e inclusività intitolato 'Ogni parola è un incantesimo', proposta dagli studenti di un Liceo di Mesoraca.

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa CNDDU sul progetto di solidarietà e inclusività intitolato ‘Ogni parola è un incantesimo’. L’iniziativa è stata proposta dagli studenti del Liceo delle Scienze Umane e Linguistico Lombardi – Satriani di Mesoraca, in provincia di Crotone.

Solidarietà e inclusività: un esempio di innovazione e impegno con il progetto “Ogni parola è un incantesimo” del Liceo Scienze Umane e Linguistico Lombardi – Satriani di Mesoraca in provincia di Crotone.

In occasione della Giornata internazionale delle Persone con Disabilità, celebrata ogni anno il 3 dicembre dal 1992 dalle Nazioni Unite, con l’intento di sensibilizzare la società civile sul tema della disabilità e l’urgenza di interventi volti all’inclusività in ogni settore della vita sociale ed economica, il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina Diritti Umani segnala il progetto “Ogni parola è un incantesimo”, curato dalle professoresse Eloisa Tesoriere e Antonella Spadafora e che ha coinvolto gli alunni delle classi IC e IVC del Liceo Linguistico EsaBac, curvatura “Comunicazione e Relazioni Internazionali”, la classe IF del Liceo del Made in Italy, curvatura “Imprenditoria e Territorio” e la classe IVB del Liceo Economico Sociale, curvatura “Socio-Sanitario”, riguardante l’inclusività, realizzato presso il Liceo delle Scienze Umane e Linguistico Lombardi – Satriani di Mesoraca in provincia di Crotone per l’innovazione dei contenuti proposti e per la capacità di valorizzare le differenze espressa da docenti e studenti.

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Il percorso didattico, fortemente voluto dal ds, prof.ssa Antonella Parise, è stato presentato nella mattinata dell’11 dicembre con la partecipazione di tutta la scuola. Attraverso una serie di video, momenti musicali, letture di poesie e rappresentazioni sceniche, gli allievi hanno raccontato il pregiudizio e la pochezza che spesso si celano dietro a espressioni del parlato comune o ad abitudini apparentemente innocenti.

Per eradicare la sottocultura del disvalore e dei preconcetti occorre lavorare proprio sul significato delle parole che poi utilizziamo nella vita di tutti i giorni e determinano il nostro comportamento. Una parte importante delle attività è stata dedicata anche al linguaggio LIS, che può costituire uno strumento di comunicazione non solo per gli studenti interessati da condizioni di sordità, ma anche da parte dei discenti normodotati con l’intento di esplorare nuove possibilità di espressione.

L’iniziativa del liceo sociale Lombardi – Satriani risulta particolarmente significativa non soltanto per i pregevoli contenuti culturali proposti, ma anche per l’impegno profuso da parte di una comunità educativa che, seppur collocata in un’area geografica più periferica rispetto ad altre, ha saputo coinvolgere tutti gli studenti invogliandoli a superare cliché e luoghi comuni, privilegiando le forme comunicative più efficaci e regalando la speranza di una futura e autentica integrazione.

prof. Romano Pesavento, Presidente CNDDU

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