La Camera ha dato l’approvazione definitiva all’inserimento delle conoscenze di base sulla sicurezza sul lavoro nel percorso scolastico. Dopo le modifiche introdotte dal Senato, la misura prevede che la materia venga trattata all’interno delle 33 ore dedicate all’educazione civica, senza l’intervento di docenti specializzati. Anief chiede docenti specializzati.
Sicurezza sul lavoro a scuola, Anief: “Serve un insegnamento più specifico”
Secondo Marcello Pacifico, presidente nazionale di Anief, l’insegnamento della sicurezza sul lavoro non verrà affidato a esperti del settore, ma sarà gestito dai docenti delle materie curricolari. Questo potrebbe ridurre l’efficacia della formazione, dato che la sicurezza richiede competenze specifiche. Il sindacato propone di assegnare almeno un’ora settimanale a docenti specializzati per garantire un apprendimento più incisivo.
Sicurezza a scuola: educazione civica e diritto dell’Unione Europea
Pacifico sottolinea inoltre l’importanza di integrare nelle ore di educazione civica anche l’insegnamento del Diritto dell’Unione Europea, così da fornire agli studenti una preparazione più completa sulla cittadinanza europea. Questa proposta mira a rafforzare la consapevolezza sui diritti e doveri a livello comunitario, ampliando le competenze degli studenti in un’ottica internazionale.
Una riforma in evoluzione: servono docenti specializzati nell’ambito della sicurezza sul lavoro
L’inserimento della sicurezza sul lavoro nelle scuole rappresenta un passo avanti nella tutela della salute dei futuri lavoratori, ma resta il dibattito sulla modalità di insegnamento. La richiesta di docenti specializzati potrebbe contribuire a una formazione più efficace, preparando gli studenti in modo più adeguato alle sfide del mondo del lavoro.
