La manutenzione degli edifici scolastici è spesso carente. Solo il 30,5% degli edifici ha subito indagini diagnostiche sui solai negli ultimi 5 anni, mentre solo il 12,7% è stato oggetto di interventi di messa in sicurezza. Gli interventi di manutenzione straordinaria, realizzati su circa il 50% degli edifici negli ultimi 5 anni, si sono concentrati soprattutto su impiantistica (46%), prevenzione incendi (32%) e strutture igienico-sanitarie (23%).
Molte scuole italiane soffrono di carenze nei servizi e spazi. Solo la metà delle scuole possiede impianti sportivi, mentre il 65,1% delle mense utilizza ancora stoviglie monouso, aumentando i costi e i rifiuti. Sebbene due terzi degli edifici scolastici dispongano di spazi verdi, solo il 42% li utilizza per attività didattiche all’aperto.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rappresenta una grande opportunità per migliorare l’edilizia scolastica. Sono stati stanziati 3,9 miliardi di euro per la messa in sicurezza e la riqualificazione di oltre 2.000 scuole. Ulteriori 1,19 miliardi di euro saranno investiti per la riqualificazione energetica e la costruzione di oltre 200 nuove scuole. Infine, il PNRR destina 300 milioni di euro per il potenziamento delle infrastrutture sportive, con l’obiettivo di realizzare 230.400 metri quadri di nuove palestre e strutture sportive.
Grazie a questi fondi, il futuro dell’edilizia scolastica italiana potrebbe finalmente vedere un miglioramento significativo, garantendo edifici più sicuri e moderni per gli studenti.