Home Lavoro Settimana corta nella Pubblica Amministrazione: novità e dettagli del CCNL 2022-2024

Settimana corta nella Pubblica Amministrazione: novità e dettagli del CCNL 2022-2024

Settimana corta per dipendenti della pubblica amministrazione: dettagli su CCNL 2022-2024, orari, settori esclusi e modalità di adesione. Un'innovazione per conciliare lavoro e vita.

pubblica amministrazione

La Pubblica Amministrazione inaugura una fase di sperimentazione con la settimana corta per i dipendenti pubblici. Il nuovo CCNL Funzioni centrali 2022-2024, firmato il 27 gennaio, introduce questa innovazione per conciliare meglio lavoro e vita privata, senza ridurre le 36 ore settimanali.

La distribuzione su quattro giorni lavorativi invece di cinque mira a migliorare la qualità del lavoro, garantendo comunque la produttività e un possibile risparmio di risorse per le amministrazioni. Circa 190mila dipendenti, tra ministeri, agenzie fiscali ed enti come Inps e Inail, potranno usufruirne.

Come funziona la settimana corta nella PA

Il nuovo modello consente di distribuire le attuali 36 ore settimanali su quattro giorni lavorativi, allungando la durata giornaliera a 9 ore più pausa pranzo. Non si tratta quindi di lavorare meno ore, ma di redistribuirle in quattro giornate, lasciando un giorno libero. L’iniziativa è volontaria e le amministrazioni proporranno l’adesione solo nei settori compatibili con questa organizzazione. Tuttavia, i dipendenti dovranno accettare l’adeguamento delle ferie e dei permessi proporzionalmente alle giornate lavorative svolte.

Settori esclusi dalla settimana corta

Non tutti gli uffici della Pubblica Amministrazione potranno adottare questo modello. Gli ambiti in cui la continuità del servizio è imprescindibile, come sportelli al pubblico e strutture sanitarie, sono esclusi. Questi servizi richiedono presenza costante o turni regolari per garantire l’assistenza agli utenti. L’obiettivo è mantenere standard elevati senza compromettere le attività essenziali.

Come aderire alla settimana lavorativa corta

L’attivazione della settimana corta segue un iter chiaro. Le amministrazioni interessate dovranno confrontarsi con le rappresentanze sindacali, valutare le esigenze organizzative e proporre la misura in settori adeguati. I dipendenti potranno aderire su base volontaria, senza obblighi. Durante la fase sperimentale, saranno monitorati gli impatti su produttività e funzionamento dei servizi, con la possibilità di apportare modifiche in futuro.

Exit mobile version