Home Attualità Cronaca Segni (RM), maestra minacciata da due genitori: arrestati per stalking

Segni (RM), maestra minacciata da due genitori: arrestati per stalking

Due genitori arrestati a Segni (RM) per stalking e minacce alla maestra del loro figlio. La docente ha subito aggressioni verbali e intimidazioni.

Carabinieri

Un caso di stalking e intimidazioni nei confronti di una maestra si è concluso con l’arresto di una coppia di genitori a Segni, comune alle porte di Roma. I due genitori, un uomo di 44 anni e una donna di 48, sono accusati di aver perseguitato la docente del loro figlio, minacciandola e aggredendola verbalmente per un lungo periodo.

L’inizio delle aggressioni

La vicenda ha avuto inizio a partire da metà ottobre 2024, quando la madre del bambino ha incontrato la maestra per un colloquio. Durante l’incontro, la donna ha accusato l’insegnante di essere responsabile dell’andamento scolastico negativo del figlio e ha iniziato a urlare contro di lei, minacciandola di non rimproverare più il ragazzo. In quello stesso giorno, il marito ha atteso la docente fuori dalla scuola, per seguirla e minacciarla lungo il tragitto verso casa.

Un crescendo di intimidazioni verso la maestra

Da quel momento, le aggressioni verbali si sono intensificate e sono diventate sempre più frequenti, arrivando al culmine il 19 dicembre 2024. In quella data, la madre ha seguito la maestra fuori dalla scuola, brandendo un bastone per minacciarla. La docente, ormai terrorizzata, ha iniziato a farsi accompagnare dai colleghi ogni volta che doveva tornare a casa, temendo per la sua sicurezza. La situazione le ha causato un forte stato di ansia, tanto che si sentiva costretta a cambiare le sue abitudini quotidiane per evitare incontri con i genitori.

La denuncia della maestra e le indagini

Esasperata dalla situazione, la maestra ha denunciato l’accaduto ai carabinieri il 20 dicembre 2024. Le indagini, condotte sotto la direzione della Procura di Velletri, hanno ricostruito un quadro preoccupante. Gli investigatori hanno raccolto testimonianze da parte di colleghi e genitori di altri studenti, confermando il comportamento minaccioso della coppia. Le prove hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei due, che dal gennaio 2022 avevano iniziato a molestare la docente, portandola a vivere in uno stato di continua paura.

Arresto dei genitori e misure cautelari

Dopo l’approfondimento delle indagini, il giudice per le indagini preliminari (GIP) ha emesso un’ordinanza di arresti domiciliari per i due genitori, applicando anche il braccialetto elettronico per monitorarli. La coppia non potrà più avvicinarsi alla casa e alla scuola della docente, dovendo rispettare una distanza minima di 100 metri. Inoltre, è stato disposto il divieto di comunicazione con l’insegnante, sia attraverso mezzi diretti che indiretti.

Una nuova legge contro le aggressioni al personale scolastico

Questa vicenda ha sollevato l’attenzione anche a livello politico. Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, insieme al ministro della Giustizia Carlo Nordio, ha annunciato l’intenzione di introdurre una legge che preveda l’arresto in flagranza per chi aggredisce o minaccia il personale scolastico. La proposta ha ricevuto il sostegno di numerosi sindacati, tra cui la Gilda e i sindacati dei presidi Anp e DirigentiScuola.

La maestra, sebbene ancora scossa dall’esperienza, ha finalmente visto la giustizia prendere il suo corso, dando un segnale forte contro ogni forma di violenza nei confronti degli educatori.

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