martedì, 25 Marzo 2025
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Sedicenne aggredito a scuola in Emilia Romagna: la sindaca condanna il bullismo

Un sedicenne aggredito a scuola in Emilia Romagna. La sindaca Zannoni condanna la violenza, invita i giovani a fermare il bullismo e a difendere il più debole.

Un grave episodio di violenza ha coinvolto un sedicenne all’interno di un istituto scolastico in Emilia Romagna. La sindaca Elena Zannoni ha espresso solidarietà alla vittima e duramente condannato l’aggressione, invitando i giovani a respingere il bullismo.

L’aggressione nel cortile scolastico

Un episodio di violenza ha avuto luogo sabato mattina in un istituto dell’Emilia Romagna. Un sedicenne è stato circondato da circa quindici coetanei nel cortile scolastico e aggredito fisicamente. Dopo avergli coperto il capo con il cappuccio del giubbotto, gli aggressori hanno cominciato a colpirlo ripetutamente con calci e pugni. La causa scatenante dell’aggressione sarebbe stata una discussione per un prestito di 5 euro. La scena è stata notata da alcuni studenti delle classi quinte che hanno prontamente cercato di intervenire per fermare il pestaggio e prestare soccorso alla vittima.

Condizioni della vittima e intervento medico

A seguito dell’aggressione, il sedicenne è stato trasportato d’urgenza al Pronto Soccorso, dove i medici hanno riscontrato una frattura del setto nasale, ecchimosi al volto e numerosi lividi. La prognosi è stata fissata in 25 giorni. Nonostante l’intensità dell’aggressione, la rapida azione degli studenti che sono intervenuti ha permesso di evitare che la situazione peggiorasse ulteriormente. La vittima, traumatizzata, ha ricevuto il necessario supporto medico e psicologico.

La reazione della sindaca di Lugo

La sindaca di Lugo, Elena Zannoni, ha espresso pubblicamente solidarietà alla vittima dell’aggressione, augurandole una pronta guarigione attraverso un post sui social media. Nel suo intervento, Zannoni ha sottolineato la necessità di individuare i responsabili e metterli davanti alle loro responsabilità.

Tuttavia, ha anche mostrato preoccupazione per il futuro degli aggressori, affermando che l’uso della violenza come mezzo per dimostrare forza è un comportamento che rovina l’adolescenza e compromette il futuro dei giovani. La sindaca ha invitato tutti i ragazzi a rifiutare un mondo in cui bullismo e violenza prevalgono, esortandoli a stare sempre dalla parte del più debole e a stigmatizzare attivamente questi comportamenti.

L’importanza della comunità contro il bullismo

Nel suo messaggio, Zannoni ha evidenziato il valore di comunità che caratterizza Lugo e ha chiesto a tutti i cittadini di resistere alla tentazione di accettare atti di violenza, prevaricazione e bullismo. Ha invitato le giovani generazioni a seguire l’esempio di coloro che sono intervenuti per fermare l’aggressione, evidenziando come la vera forza risieda nel fare la cosa giusta. “Il perdente è chi usa la violenza per essere il più forte, non chi ha la serenità di fare la cosa giusta”, ha concluso la sindaca, ribadendo l’importanza della solidarietà e del rispetto reciproco.

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