Il punteggio aggiuntivo dunque viene assegnato a coloro che, nonostante abbiano superato le prove nel primo concorso, non sono rientrati tra i candidati vincitori. La normativa richiede che i candidati si presentino di nuovo per la stessa classe di concorso. Questa agevolazione intende premiare l’esperienza e lo sforzo sostenuto dai candidati nel primo concorso PNRR, riconoscendo formalmente il valore della partecipazione.
La normativa che disciplina questa agevolazione è dettagliata negli Allegati B dei DM n. 205/2023 e 206/2023. Questi decreti stabiliscono anche i requisiti generali per la partecipazione al concorso, tra cui la necessità di possedere una laurea completa di tutti i CFU richiesti, o, in alternativa, di almeno 30 CFU dei 60 CFU totali previsti dal percorso di abilitazione.
Gli aspiranti docenti devono assicurarsi di soddisfare questi criteri per poter beneficiare del punteggio aggiuntivo e aumentare così le loro probabilità di successo nel secondo concorso.
Il secondo concorso PNRR rappresenta una nuova opportunità per oltre 300.000 candidati che hanno partecipato al primo concorso ma non sono stati vincitori. Per questi docenti, ottenere il punteggio aggiuntivo di 12,5 punti può fare la differenza, migliorando di conseguenza la propria posizione in graduatoria per accedere finalmente ad un posto stabile nel sistema scolastico. Il concorso sarà bandito su scala regionale o interregionale, e non prevederà prove preselettive, con i candidati che affronteranno direttamente le prove scritte e orali. Con questa agevolazione, il Ministero intende riconoscere l’impegno dei candidati idonei, offrendo loro una possibilità concreta di migliorare la propria posizione e accedere a una carriera stabile nell’ambito dell’insegnamento.