Il ricorso alla Corte dei Conti – secondo Carlo Rienzi – diventa necessariamente un atto dovuto, in quanto a pagare saranno come al solito i cittadini italiani. L’ipotesi dell’aggravio delle spese ministeriali previste dal Codacons sono, con molta probabilità, più che fondate. Tuttavia, diventa impossibile oggi stabilire con certezza ed esattezza contabile quanto prospettato dall’Associazione dei consumatori presieduta da Rienzi. Si tratta solo di un processo alle intenzioni, visto che le scelte politiche messe in atto dal governo giallo rosso allo stato attuale sarebbero del tutto legittime.
Staremo a vedere nei prossimi mesi come prosegue la querelle dello sdoppiamento del Miur.