Per garantire continuità operativa fino al 2026, termine ultimo per l’attuazione del PNRR nelle scuole, lo Snals Confsal sollecita il governo a intervenire con un provvedimento legislativo immediato. Ripristinare i contratti sospesi rappresenta l’unica soluzione per consentire agli istituti di proseguire le attività previste e migliorare le condizioni di lavoro del personale scolastico. Senza questo intervento, il rischio di un blocco organizzativo diventa sempre più concreto.
Il sindacato insiste sulla necessità di una risposta rapida da parte delle istituzioni per evitare il fallimento delle riforme scolastiche legate al PNRR. La stabilizzazione delle risorse umane non solo garantisce la piena attuazione del piano, ma assicura anche maggiore efficienza agli istituti e un ambiente di lavoro più dignitoso per il personale ATA. Senza un’azione concreta, le scuole italiane rischiano di non rispettare le scadenze imposte dall’Unione Europea, compromettendo gli investimenti destinati al miglioramento del sistema educativo.