Chi sceglie di prolungare la carriera non potrà continuare a svolgere le stesse mansioni. La legge prevede che il personale over 67 venga impiegato principalmente in attività di tutoraggio e affiancamento ai neoassunti, oltre che per esigenze funzionali che non possono essere soddisfatte in altro modo. Questo modello punta a valorizzare l’esperienza maturata nel settore, trasformando i lavoratori senior in figure di riferimento per le nuove generazioni di insegnanti e operatori scolastici.
Se da un lato questa misura consente di trattenere risorse qualificate in un settore spesso in difficoltà, dall’altro solleva dubbi sulla sua applicabilità su larga scala. Molti istituti potrebbero non avere le risorse per integrare il personale senior senza ostacolare il turnover generazionale. Il dibattito resta aperto, con sindacati e addetti ai lavori che chiedono maggiore chiarezza sui criteri di selezione e sulle reali possibilità di attuazione della norma nel contesto scolastico.