Bisogna anche precisare che le Regioni tedesche, le quali si occupano dell’Istruzione nazionale, hanno deciso di riaprire i plessi scolastici con l’inizio delle attività didattiche; ma la cosa ancor più grave, la riapertura in sicurezza non ha previsto una prescrizione importante come quella relativa al distanziamento in aula. Un errore di valutazione fatale che ha provocato come conseguenza diretta il ritorno obbligato ed immediato alla quarantena da parte degli studenti infettati. La preoccupazione però è quella che si potrebbe tornare ad un lockdown generale.
A segnalare i casi di contagi a Berlino è stato il quotidiano tedesco Berliner Zeitung. Si parla di sette Istituti scolastici dislocati in quattro distinti quartieri della capitale: le scuole interessate risultano in tutto 11. I contagi riguardano singoli studenti ma per precauzione sono state messe in quarantena le intere scolaresche.
Forte apprensione in queste ore per l’opinione pubblica tedesca, non solo a Berlino ma anche in molte altre zone territoriali della Germania. Gli esperti parlano di un ritorno a pieno ritmo del virus e i contagi di queste ore (circa 1.000 casi al giorno) confermano questa notizia. Solo ieri a Berlino si è registrato un incremento di 125 casi in più rispetto al giorno precedente.