Scuola dell’infanzia: iscrizioni e novità per l’anno scolastico 2025/2026

Le iscrizioni per l’anno scolastico 2025/2026 alla Scuola dell’infanzia sono ufficialmente aperte dal 20 gennaio al 6 febbraio 2025. Questa finestra temporale riguarda i bambini residenti o domiciliati in provincia di Trento che compiranno tre anni entro il 31 gennaio 2026. Per i bambini che compiranno tre anni tra il 1° febbraio e il 31 marzo 2026, sono previste anche le pre-iscrizioni. Ecco tutte le informazioni necessarie per partecipare al processo di iscrizione e le novità introdotte.

Iscrizione online e pre-iscrizioni

Le iscrizioni per l’anno scolastico 2025/2026 potranno essere effettuate esclusivamente online, tramite il portale Vivoscuola. La procedura è semplice e permette alle famiglie di gestire l’iscrizione direttamente da casa, senza doversi recare fisicamente nelle scuole. È importante che le famiglie rispettino il periodo di iscrizione, che va dal 20 gennaio al 6 febbraio 2025, per evitare di perdere questa opportunità.

Per i bambini che compiranno tre anni tra il 1° febbraio e il 31 marzo 2026, sarà invece attiva una procedura di pre-iscrizione, che consente di prenotare un posto per tempo.

Conferma della scuola dell’infanzia anche per il mese di luglio

Una delle novità importanti riguarda la conferma della scuola anche per il mese di luglio. Nel 2025, infatti, verrà richiesta una conferma dell’iscrizione per programmare il servizio scolastico estivo. Questo consentirà di gestire al meglio le necessità di frequenza estiva e di pianificare l’offerta scolastica in modo più preciso.

L’assessora Gerosa ha sottolineato che i dati relativi alle frequenze scolastiche dei bambini nel mese di luglio 2024 hanno registrato un aumento significativo rispetto all’anno precedente. Nel mese di luglio 2024, sono stati registrati 7.943 bambini su un totale di 13.482 iscritti, con un incremento medio di 1.446 bambini rispetto a luglio 2023.

Eventuale compartecipazione ai costi del servizio scolastico estivo

Non è escluso che, a partire dal 2026, venga introdotta una compartecipazione giornaliera al costo del servizio scolastico estivo. In particolare, tale misura riguarderebbe i bambini che, pur risultando iscritti, non frequentano la scuola per motivi diversi dallo stato di salute. L’eventuale introduzione di questo contributo si renderebbe necessaria per coprire i costi legati all’organizzazione del servizio, che, come sottolineato dall’assessora Gerosa, è sempre stato più richiesto negli ultimi anni.

Le famiglie sono invitate a seguire attentamente tutte le informazioni che verranno pubblicate sul portale Vivoscuola e a rispettare le scadenze per garantire il corretto svolgimento dell’iscrizione.