Se pensiamo poi che – dati alla mano – l’anno scolastico che sta per concludersi ha visto quasi 150mila supplenti precari impegnati negli istituti scolastici italiani, ci accorgiamo che il numero complessivo delle supplenze crescerà esponenzialmente.
Stessa cosa vale per il Personale ATA, per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario. In questo caso il contingente autorizzato per le immissioni in ruolo è stato di 7.646 posti, mentre la reale disponibilità (necessaria alla normale amministrazione) di posti è di 17.000 con un disavanzo sostanziosi di poco meno di 10.000 posti. Anche in questo caso si dovrà ricorrere al personale supplente.
Come uscire da questa situazione? Il sindacato, rivolgendosi alla politica, chiede responsabilità facendo si che si porti avanti il decreto precari. Attendiamo quindi gli sviluppi politici dei prossimi giorni.