Per essere sottoposti ai test sierologici il personale scolastico dovrà contattare telefonicamente il proprio Medico di base (MMG), al fine di prenotare la somministrazione del test presso il suo laboratorio professionale o in alternativa presso il Dipartimento di prevenzione di zona.
Qualora il proprio medico fosse sprovvisto dei kit o addirittura si rifiutasse di somministrarlo, il test potrà eseguirsi presso l’ASL competente per territorio (ovvero il Dipartimento di Prevenzione).
Successivamente, i medici di medicina generale si occuperanno di conferire all’ASL di competenza territoriale le risultanze dei test eseguiti al di cui in oggetto.
La struttura sanitaria raccoglierà il risultato e lo trasmetterà alla Regione, la quale, a sua volta, lo trasmetterà all’Istituto di Sanità Superiore (ISS) attraverso un’infrastruttura telematica appositamente creata per questo scopo.
Nel caso in cui il docente o il lavoratore appartenente al personale ATA risultassero positivi, questi saranno sottoposti al cosiddetto test molecolare (meglio noto come tampone), presso la struttura sanitaria attrezzata presente all’interno del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di zona. Il tutto dovrà avvenire nei tempi più brevi possibili (entro le 24 max 48 ore dall’analisi positivo del test).
Ovviamente, il protocollo di sicurezza prevede che il soggetto dovrà rimanere in isolamento domiciliare per tutti il tempo necessario per effettuare il test di biologia molecolare.