Il dirigente scolastico è responsabile dell’individuazione dei contingenti minimi necessari a garantire le prestazioni essenziali durante lo sciopero. Questa selezione avviene sulla base delle comunicazioni ricevute dai dipendenti o, in assenza di risposte, in autonomia. I nominativi del personale incluso nei contingenti minimi vengono comunicati agli interessati almeno cinque giorni prima dello sciopero.
Gli inclusi nei contingenti minimi hanno il diritto di confermare la propria adesione allo sciopero o chiedere una sostituzione entro il giorno successivo alla ricezione della comunicazione. Questa procedura garantisce un equilibrio tra il diritto di sciopero e la necessità di mantenere servizi essenziali, come la vigilanza degli studenti.
Il dirigente scolastico è tenuto a informare le famiglie degli studenti almeno cinque giorni prima dello sciopero, utilizzando il sito web dell’istituto o il Registro Elettronico. Le comunicazioni devono includere:
Questa trasparenza è fondamentale per consentire alle famiglie di organizzarsi e comprendere le eventuali ripercussioni dello sciopero sulle attività didattiche.
Lo sciopero scolastico è un diritto tutelato dalla normativa, ma richiede una gestione oculata per bilanciare le esigenze del personale e quelle dell’utenza. Il dirigente scolastico deve garantire una comunicazione chiara e trasparente, senza imporre obblighi al personale, e informare le famiglie per minimizzare i disagi. Questa procedura, regolata da norme precise, assicura che lo sciopero avvenga nel rispetto dei diritti di tutte le parti coinvolte.